DOLORE ALLE GINOCCHIA IN ETÀ ADOLESCENZIALE

Sto seguendo in questi giorni un'atleta che gioca a basket, una ragazza di 16 anni alta 1,74 per un forte dolore alle ginocchia che non le permette di allenarsi e partecipare alle partite.

Stanca della situazione prenota una visita specialistica ortopedica, il medico riscontra un valgismo di ginocchia (ginocchia che tendono all'interno toccandosi), consiglia di tenersi il dolore perché tanto anche con delle solette non migliorerebbe.

Ginocchia a "X" (semplificando) sono conseguenza di un piede pronato (cioè che tende verso l'interno) e anche di altro, una soletta antipronazione certo rafforza il compenso e non migliora realmente la postura ma è da intendersi solo come un "supporto meccanico" ossia se non lavorassi su quel corpo, tolta la soletta, ritornerebbe tutto come prima. Chiedo alla madre prima di iniziare il lavoro, il numero di telefono dell'ortopedico con il quale inizio a spiegare come lavorerei dal punto di vista posturale, fasciale, massoterapico abbinando anche specifici esercizi di rinforzo e di stretching, entro poi in modo dettagliatobsu come si interfaccino le "catene miofasciali" con le ginocchia in un approccio olistico (globale) Rimane affascinato, basito, persona umile, si "scusa" con un "ma io sono un chirurgo il mio approccio su quel ginocchio è diverso". Lo interrompo dicendo che non si sarebbe dovuto scusare e che lo avrei informato su tutto il percorso insieme alla sua paziente. Mi da massima fiducia, "Azimonti faccia" mi dice e inizio a lavorare su questa atleta. Siamo ormai agli sgoccioli della terapia, la ragazza è ritornata a giocare ad allenarsi, NON HA PIÙ DOLORE e nell'ultima partita mi ha dedicato persino un "tiro da 3" !! 😁🏀🎉 Si ritorna a vincere! Io Ringrazio molto questo ortopedico (Dr. M.A.) per il dialogo, il confronto, ognuno con le proprie competenze ma insieme uniti per il bene di questa ragazza. Questo è l'unico modo per vincere non solo in partita ma anche contro il dolore!! 💪😉 Buona giornata! Gianluigi