- GLI ESERCIZI IN INTERNET -
- Gianluigi Azimonti
- 15 mar 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Ricevo questa mattina uno dei più comuni messaggi:
"Mi sono bloccato con la schiena mentre stavo facendo questo esercizio..."
Incuriosito, vado a vedere il video e i consigli di farlo per la tal patologia. (In questo caso lombalgia/discopatia)
La mia perplessità ogni volta che vedo un esercizio per una patologia è al pari di quella di un dentista al quale venisse detto "curo la carie lavandomi i denti"!
Prima cureremo la carie e poi miglioreremo l'igiene orale; prima cureremo la patologia alla schiena e poi faremo gli esercizi necessari affinché non si ripresenti.
Agendo senza conoscere la condizione attuale, scegliendo un esercizio basandoci solo sull'area dolorante staremo peggio non meglio.
Se ad esempio una struttura fosse in attivazione (semplificando ""in contrazione"") domandiamoci sempre se non lo stesse facendo magari per mantenere un equilibrio strutturale.
Trovare - LA/E CAUSA/E - dei propri dolori, tramite una valutazione iniziale è fondamentale; riscontrata si interviene prima con la terapia atta a ristabilire i corretti rapporti funzionali, poi con gli esercizi idoneo a età, condizione e OBIETTIVI!
Se poi la causa fosse di origine biomeccanica (alterazione della funzionalitá meccanica corporea) è normale che la scelta di percorsi palliativi incentrati solo sulla diminuzione (momentanea) del dolore saranno inconcludenti.
La visita è il momento principale di ogni percorso terapeutico, qui si sceglie strategia e quale approccio terapeutico (tra I tantissimi), alla diminuzione del dolore nonché al miglioramento della mobilità e dei parametri fisiologici si prosegue; diversamente si riprenderà lo studio clinico.
Evitate esercizi se non foste a conoscenza della vostra condizione fisica.

Buona giornata!
Vi ringrazio
Gianluigi Azimonti




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