- LA SCOLIOSI -
- Gianluigi Azimonti
- 2 ott 2024
- Tempo di lettura: 1 min

Qui nell'immagine vedete l'intervento chirurgico di un giovane paziente, essendo fortemente compromesse le sue funzioni vitali si optato per l'inserimento di questi mezzi di sintesi, ovvero le BARRE DI HARRINGTON.(le vedete in radiografia ai lati della colonna vertebrale)
Ricordo che la scoliosi è una patologia CRONICA ED EVOLUTIVA cioè possiamo limitarne il suo peggioramento grazie ad esercizi che dovranno essere fatti nel quotidiano affiancando TERAPIA specifica in primis suggerirei decompressiva fino poi procedere con "stimoli neurologici,rieducazione al movimento e percezione del complesso corpo nello spazio" (aggiungerei molto altro ma entrerei troppo nel tecnico)
La fase più importante in cui accorgersene (dovrebbe essere il pediatra e o il medico di medicina generale) é entro il TERMINE DELLA MATURITÀ OSSEA ossia quel limite fisiologico entro il quale terminiamo il nostro sviluppo decretando la nostra maturità biologica.
In Studio sono tanti i pazienti grazie anche alla conoscenza delle interazioni tra diaframmi e colonna vertebrale e tra gli assistiti con patologia scoliotica c'è anche chi é arrivato ormai "troppo tardi" che presenta l'impianto come immagine in allegato.
A voi adulti e a voi genitori il mio suggerimento é di osservare i vostri figli e se doveste vedere che la colonna vertebrale non dovesse essere "dritta" (semplificando enormemente per chi non è del settore) avvisate la vostra figura medica di riferimento e procedere con una valutazione posturale ed esami specifici; qui intervenire il prima possibile è essenziale.
Grazie
Gianluigi Azimonti
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— presso Terapia Diaframmatica - Metodo Azimonti.




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