PUÒ UNA CICATRICE CAUSARE MAL DI SCHIENA? - SÌ! -➡️ VEDIAMO COME...
- Gianluigi Azimonti
- 15 mar 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Conosco questo giovane atleta, poco più che trentenne affetto da lombalgia (dolore nella componente inferiore della schiena) da almeno due anni, lato destro della colonna vertebrale, da 1 a 10 mi indica un 6/7 (VAS), riscontro limitazioni nei movimenti di flessione, estensione, inclinazione (sinistra/destra) del rachide e in questo tempo l'unica terapia seguita sono stati elettromedicali nel punto del dolore e massaggi alla schiena che non gli hanno mai risolto la causa del suo dolore.
🔎 Anamnesi (Valutazione generale e storia clinica, diagnostica passata) - Esame Obiettivo - Diagnosi Differenziale - Analisi posturale statica/dinamica - Valutazione supino, ecc...
mi portano a considerare che la sua CAUSA primaria possa essere di natura miofasciale.
❓PERCHÉ?
Al lato laterale destro della sua coscia riscontro una profonda e lunga cicatricatrice (Vedi foto) a seguito di un incidente stradale accaduto 10 anni fa nel quale accusó una frattura scomposta del femore.
Già da un analisi anatomica (vedi foto tavole) è comprensibile come una retrazione fasciale dia adattamenti e/o compensi altrove. (Tavole anatomiche allegate del Dr.S. Colonna)
❓RIABILITAZIONE, TRATTAMENTO DELLA CICATRICE?
Nulla di tutto questo, avrebbe dovuto fare riabilitazione nel post operatorio e recupero funzionale dell'arto successivamente ma non fece niente e non gli fu detto di trattare quella cicatrice
Ad oggi, dopo 10 anni, nessun operatore gliel'ha mai trattata anche quando si era recato presso centri specializzati.
Spiego al ragazzo la situazione attuale, le risultanti delle forze del sistema miofasciale e di come quella cicatrice mai trattata abbia creato un adattamento non fisiologico alla sua postura e da qui il dolore percepito.
⭕TRATTAMENTO:
1️⃣Tratto la cicatrice con tecniche di scollamento profondo, in fibrolisi, coppettazione, oli essenziali ad azione rubefacente (per aumentare la vascolarizzazione locale) e antinfiammatoria, terapia del dolore secondo medicina tradizionale cinese, massaggio trasverso profondo; al termine del trattamento la cicatrice si presenta come in foto
Diverse aderenze, tessuti privi di elasticitá, funzionalità muscolare compromessa, ecc... è in parte quanto riscontrato durante il trattamento.
2️⃣Procedo poi su tutte le Catene Miofasciali* correlate al punto dolente ma soprattutto alla cicatrice con trattamento miofasciale.
*(strutture anatomiche che collegano muscoli, articolazioni, legamenti, ecc, per permettere un movimento fluido e continuo)
3️⃣ Ricorreggo il pattern motorio in deambulazione, gli insegno sostanzialmente come "si cammina" correttamente.
🔚FINE DEL TRATTAMENTO, COME SI SENTE?
Con sua incredulità, benché non avessi lavorato in quell'ora sul punto dolente ma sulla causa che l'ha generato, si sente notevolmente meglio, più "slegato", ad una successiva analisi sono migliorati tutti i parametri iniziali di mobilità lombare.
Fine del primo trattamento della durata 1 ora, lo lascio con un dolore di valore 2 (era un 6/7 iniziale), a distanza di 5 giorni il feedback del paziente conferma (con vistosa incredulità) ancora un 2.
Ho prospettato altri due incontri per rendere asintomatica la situazione, ci vorrà sicuramente più tempo per migliorare le condizioni di quella cicatrice che comunque il paziente, dopo avergli insegnato le manualità, sta già trattando nel suo quotidiano.
Se fossimo potuti partire prima, se gli avessero detto di trattare quella cicatrice fin dall'inizio, se gliel'avessero insegnato, se..se..se.
Nel mio quotidiano lavoro sempre su situazioni degenerate nel tempo, o per negligenza del paziente o perché non è stata fatta "la cosa giusta nel momento giusto"
🌿 Prendetevi cura del vostro CORPO e non attendete, se già dopo 10 massimo 15 giorni il dolore non passa molto probabilmente la causa è di natura strutturale e da soli potete fare poco.
Non abbiate timore e fatevi sempre aiutare da personale attento e preparato, "STARE BENE SI PUÒ, ED È UN TUO DIRITTO"
Buona giornata! Vi ringrazio Gianluigi












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