SINDROME DEL CANALE METATARSICO O MALATTIA DI THOMAS MORTON.- CASO CLINICO -

Siamo agli sgoccioli di un caso che ho avuto il piacere di seguire, sono ormai passate le due di notte e ho già terminato lo studio delle terapie di oggi, valutazione di ogni caso e progressi raggiunti in base ai feedback ricevuti durante gli scorsi giorni dal paziente.

Qui tra le mani uno degli ultimi casi trattati una paziente affetta da "Neuroma di Morton" è una patologia del piede determinata dall’aumento di volume del nervo sensitivo interdigitale associato a dolori improvvisi nella parte anteriore del terzo spazio intermetatarsico .

Durante la deambulazione (la camminata) l'aumento della pressione plantare dello spazio tra i metatarsi o attraverso l'estensione delle dita provoca un aumento del dolore e/o parestesie (formicolii) alle dita corrispondenti.

È un dolore che è di natura meccanica, il nervo digitale viene irritato sotto l'effetto di costrizioni meccaniche ripetute nel canale troppo costringente.

✔ Trattamento:

Il trattamento è stato di tipo conservativo su questa paziente, abbiamo fatto per il momento due sedute da un'ora e questo ci ha permesso di attenuare il dolore e di evitare l'operazione chirurgica che le era stata prospettata come unica soluzione.

Ho dalla mia parte la fiducia di un buon medico e della paziente alla quale ho spiegato fin da subito come sarebbe stato il trattamento.

Premetto che prima di intervenire il dolore era molto elevato durante la camminata, dopo 2 trattamenti già stiamo riuscendo a deambulare con metà del dolore e con appositi esercizi di rieducazione funzionale dell'arcata plantare guadagnamo un po' di beneficio ogni giorno.

Prima di iniziare il trattamento porto il paziente in uno stato di profondo rilassamento tramite apposite tecniche respiratorie e l'uso di un olio essenziale che agisce sul sistema parasimpatico; è fondamentale questa prima parte di preparazione insieme al trattamento di due meridiani cinesi per attenuare la percezione del dolore durante il trattamento.

Ho sempre lasciato il paziente in posizione supina (pancia in su) per motivi di impedimento in posizione prona e iniziando lo scollamento e detensionamento dei tessuti muscolari e fasciali che si interfacciano con l'aponeurosi plantare (arco del piede) mi sono preparato questi tessuti per poter lavorare direttamente sui nervi successivamente.

Tecniche No-Pain che abbassano la percezione del dolore sono state utilizzate di riflesso quando i numerosi punti del piede venivano lavorati (ripeto trattare il Neuroma di M. è un trattamento doloroso ed è fondamentale la preparazione iniziale del paziente)

Una diminuzione della tensione muscolare e fasciale mi permette di iniziare in fibrolisi (i fibrolisori sono specifici strumenti rigidi utilizzati per lo scollamento e detensionamento delle strutture profonde o superficiali)

La volta del piede viene incavata per permettermi di andare più in profondità tra i metatarsi alla ricerca di punti fibrotici (stati di addensamento del tessuto connettivale che diventa duro e dolorante) Continuo minuziosamente a lavorare (ascolto e detensionamento) il nervo tibiale, fibulare (superficiale e profondo), cutaneo surale, cutaneo dorsale, plantare mediale e laterale sciatico con anche lo stiramento dei muscoli pelvitrocanterici.

Utilizzando e sfruttando i punti riflessi del piede, compressione ischemica e rilascio in combinazione sul punto reale di riferimento nel corpo ho potuto lavorare dove prima all'inizio era un dolore unico.

✔ Diventa necessario rilassare i nervi cutanei del piede e della gamba, questi nervi sono collegati al nervo Safeno passando attraverso il canale degli adduttori (o canale di Hunter)

Si proseguirà con la terza terapia, reputo necessarie ancora due ore di trattamento per una risoluzione completa del problema.

😉 trattando il Neuroma i dolori alla schiena zona lombare (a cui avevo già destinato idonea terapia nelle sedute precedenti) sono completamente scomparsi.

❇ ➡ Fatemi sapere se lo avete trovato interessante 👍 molte volte vengo fermato e mi chiedete quando parleró di questa o quell'altra patologia.

Tutti i casi analizzati sono casi reali a cui dedico analisi affinché possa essere magari di aiuto o a un collega o a Te che stai leggendo! 👍😉

Ti ringrazio! Alla prossima, buona giornata! Gianluigi